CIRCOLO ACLI SANTA MARIA PIOBBICO

IL CIRCOLO

INDIRIZZO/NUM.CIV. Via S. Maria, 17
CAP/CITTA’/PROV.61046 Piobbico (PU)
TELEFONO
CELLULARE
SITO INTERNET www.aclipesaro.it/piobbico
E-MAIL marsili83@gmail.com
PAGINA FACEBOOK
REFERENTE De Sirena Giulio
TELEFONO REFERENTE
APERTURA
GIORNO DI CHIUSURA
DESCRIZIONE CIRCOLO Servizi offerti dal circolo

DOVE SIAMO

Cliccare sull’immagine per visualizzare la mappa del circolo

IL DIRETTIVO

L’attuale direttivo è composto da:
De Sirena Giulio, presidente
De Sirena Jacopo, vice presidente

LA STORIA

CIRCOLO ACLI DI PIOBBICO

Il Circolo ACLI a Piobbico prende avvio nel mese di maggio dell’anno 1984, quando a seguito della sollecitazione dei parroci don Franco Montanari e don Domenico Rinaldini si decide di far nascere a Piobbico un centro dove i giovani possano ritrovarsi in momenti di svago e di formazione. (leggi tutto ...)


Tra le proposte che allora circolavano vi era quella dell’aggregazione al MOCLI o alle ACLI.
Durante una riunione del Consiglio Pastorale, dopo ampia discussione venne decisa l’aggregazione alle ACLI.
Uno dei maggiori fautori della nascita del Circolo fu Sua Eminenza Card. Pietro Palazzini sempre presente e attento alle esigenze del paese. Fu infatti per Suo interessamento che nel 1983, attraverso una scrittura privata datata 8 giugno, tra Mons. Domenico Rinaldini e Mons. Mario Carrus, amministratore unico della CISO (Centro Italiano Specializzazione Operai S.p.A) venne concesso in comodato gratuito per 30 anni, alla chiesa di S. Maria in Val d’Abisso parte dell’immobile sito nel Comune di Piobbico – Via Kennedy e precisamente il fabbricato denominato “Michelangelo Virgillito”.
Don Domenico Rinaldini, forte della scrittura privata, mise a disposizione di un gruppo di giovani e meno giovani la struttura e una trentina di milioni per affrontare i primi lavori. Mi piace a questo punto ricordare alcuni responsabili della prima ora: Vincenzo Tribulini, Claudio Bischi, Franco Marini, Giuseppe Mariani, Oscar Scialacqua e tanti altri. Costoro incominciarono subito a lavorare, ripulendo e tinteggiando tutto il fabbricato, rimettendolo in ordine. Il degrado della struttura era veramente grande, tuttavia a Natale lo si poteva inaugurare con grande soddisfazione di tutti.
Il Presidente di allora, maestro Romolo Bruscia, il 2 gennaio 1985, con scrittura privata da far valere a tutti gli effetti, stipulava un contratto attraverso il quale al circolo otteneva in comodato tutti i locali al piano terra ed al primo piano, compreso il teatro. Questo permetteva di affrontare il futuro con una certa tranquillità. Nel mese di giugno vennero iniziati i lavori per la costruzione di tre campi di bocce che furono affidati a Nino Formica. Conferenze, dibattiti, costituirono uno dei momenti qualificati della vita del Circolo. In effetti era diventato il punto di ritrovo anche di tanti giovani e non solo di Piobbico.
Sotto la presidenza del prof. Franco Marini, che subentrò nel 1986, le attività divennero ancora più consistenti. Il circolo diventa un luogo di formazione e di confronto per i giovani. Ai parroci viene data la massima collaborazione nelle diverse attività.
Sempre in quel periodo, all’ing. Fucili di Urbino venne affidato l’incarico per il collaudo statico della struttura, inoltre fu ottenuto da don Domenico Rinaldini anche l’utilizzo del terzo piano dove viene creata la “Casa per ferie S. Maria”. Al centro incominciano ad arrivare gruppi di giovani sia da Milano che da Verona. Con il gruppo di Verona viene iniziato un percorso di formazione che vede impegnati i giovani di Piobbico. Contemporaneamente per iniziativa di Oscar Scialacqua, Vincenzo Tribulini, Beniamino Luzi, Franco Marini, nasce il “Coretto”, gruppo vocale-strumentale legato al circolo.
Negli anni ’90 la presidenza passa al maestro Sante Fini, nel frattempo Franco Marini era diventato presidente provinciale delle ACLI.
Verso il finire del secolo, il circolo conosce anche un momento di chiusura.
Inoltre i locali a disposizione erano ridotti. Il secondo ed il terzo piano erano stati concessi alla cooperativa “Il Castello” che vi aveva iniziato una attività commerciale.
Trascorre circa un anno e poi il circolo riapre e la struttura rinnovata viene inaugurata a Natale del 2000.
Oggi è ritornato ad essere un punto di incontro anche dei giovani.

da “Le ACLI nella provincia di Pesaro e Urbino
(a cura di Antonio Di Stefano e Valerio Ietto, 2003, p. 222-224)