“DIO LO VUOLE?”; le riflessioni di Don Piergiorgio Sanchioni assistente spirituale delle Acli di Pesaro Urbino

marcia PAce Fano Fano, 24 febbraio 2023 Marcia per la Pace

“Dio lo Vuole ? “ 

a cura di Don Piergiorgio Sanchioni assistente spirituale delle Acli di Pesaro Urbino

“ Dio lo vuole” era il grido dei Crociati che andavano a sgozzare i mussulmani in Palestina nella difesa dei Luoghi Santi. “ Gut mit uns” ( Dio è con noi) era la scritta che portavano sull’elmetto i nazisti. E oggi mi sembra che siamo tornati a questo clima bellico, a questa cultura della guerra, con queste battaglie mediatiche che, dopo il primo senso di disgusto, dicono ai giovani semplicemente: “si può fare, la guerra è giusta.. e chi vince la guerra ha ragione..” Ricorre quest’anno il centenario della nascita di D. Milani, un vero profeta antimilitarista, pacifista, coraggioso fino a subire una condanna per aver sostenuto l’obiezione di coscienza. Mi chiedo: oggi dove sono i Don Milani, i Capitini, i Giovanni XXIII, i Gandhi, i Papa Francesco? Ci sono ancora giovani per la pace, uomini e donne costruttori di pace? Ce ne sono però purtroppo non possono fare niente, protestare al massimo con un corteo, che ci vuole e deve gridare forte, ma poi rimane tutto lì. Non sono pessimista, ma credo che la politica debba tornare ai popoli, gli interessi economici dei potenti e delle super potenze non devono prevalere. Si fanno tanti referendum, a volte inutili e costosi, perché non si fanno referendum sulle cose serie del mondo? Come credenti dobbiamo pregare di più perché il Dio che guida la storia possa Lui metterci la mano. Ma dobbiamo essere coraggiosi. Diventare noi uomini e donne di pace, diventare costruttori di pace, a cominciare dalle nostre famiglie, dal nostro quartiere, dalla nostra Italia, che in teoria nell’articolo 13 della Costituzione ripudia la guerra ma in realtà è allineata ai potenti. A Barbiana, nel piccolo cimitero dove è sepolto anche don Milani, ci sono le Via Crucis; ma sapete che cosa c’è scritto in ogni stazione? Gli articoli della nostra bella costituzione. Lottare, pregare, sperare. Può essere questo l’impegno per la nostra quaresima. Allora il digiuno, la preghiera, la carità, che in fondo ogni religione propone, non saranno ipocriti.