Convegno 8 giugno : Amministrare Insieme

 

amministrare insiemeSi è svolto presso la sala del Consiglio Comunale di Pesaro lo scorso 8 giugno un seminario promosso dalle Acli, Fondazione Libera.mente, Auser provinciale con CSV Marche e Forum Regionale del Terzo Settore per approfondire sulle opportunità e prassi dell’amministrazione condivisa tra Pubblica amministrazione e Terzo Settore con un confronto con la relatrice della L. Reg. dell’Emilia Romagna sull’amministrazione condivisa, F. Maletti. Questo è stato il focus del seminario “Amministrare insieme”, un momento informativo e formativo, ma soprattutto un confronto tra rappresentanti del Terzo Settore e amministratori locali. Le importanti novità introdotte dalla sentenza della C. Cost. n.131/2020 che ha sancito in attuazione dell’art. 118 Cost. sulla sussidiarietà, che gli ETS sono chiamati alla pari alla gestione del bene comune.

Gli strumenti di collaborazione tra enti pubblici e terzo settore nel nostro Paese sono in piena attuazione, già diversi comuni con l’approvazione di patti territoriali per l’amministrazione condivisa hanno applicato la normativa, ma anche diverse regioni hanno legiferato in materia tra cui: Toscana, Molise, Umbria e per ultima l’Emilia Romagna.

Dopo i saluti istituzionali di L. Pandolfi Assessore alla Solidarietà del Comune di Pesaro e del Vice Presidente del Consiglio Reg. A. Biancani, è intervenuto il portavoce del Forum del Terzo Settore delle Marche D. Mancinelli, il quale ha posto chiaramente la condivisione delle linee nazionali del Forum in materia, e di come anche nei territori vada aperto un dibattito e un confronto per raggiungere l’obiettivo di avere anche nelle Marche una normativa quadro regionale, che disciplini la materia.

L’incontro è poi entrato nel vivo con la relazione del ricercatore P. P. Inserra, Presidente di Unilas (Piccola Università del Lavoro Sociale) che ha tracciato il quadro di partenza dei principi della coprogrammazione e della coprogettazione e la loro declinazione nel sistema della P.A., e contestualmente delle responsabilità che ne derivano per gli ETS, spesso quindi al pari della P.A. ancora non sufficientemente preparati. La consigliera F. Maletti, relatrice della L. Reg. dell’Emilia Romagna, ha portato il proprio contributo illustrando come si è partiti per la stesura della legge; cioè con una attenta analisi della normativa nazionale, e da un ascolto con decine di audizioni di tutte le organizzazioni del terzo settore, degli amministratori locali e l’Anci.

Le novità della legge: l’approvazione di un fondo regionale sulla innovazione, la costituzione di un consiglio regionale del terzo settore, l’osservatorio regionale del terzo settore e della amministrazione condivisa, le linee guida per la coprogettazione e la coprogrammazione. La legge semplificherà la vita delle associazioni: uniformerà in tutta la regione i vantaggi a favore del terzo settore in diverse materie. “Ormai sono molteplici le buone prassi, e nelle normative sia approvate dalle Regioni – ha dichiarato Maurizio Tomassini della Direzione Naz. Acli: – “puntiamo a favorire l’avvio di un percorso analogo anche nei nostri Comuni e nella nostra Regione.”

Maurizio Tomassini Dirigente naz. Acli