Il 9 giugno a Pesaro presso la sala Rossa del Comune è stato presentato il libro “Il prisma della famiglia: viaggio dentro e oltre l’Amoris Laetitia”. Le Acli Nazionali in occasione del loro consiglio naz. tenutosi a Pesaro il 9-10 giugno, hanno infatti voluto portare nella città ospitante, la presentazione di un saggio sulla famiglia, nato da un ciclo di seminari che hanno organizzato in tutta Italia, partendo dalla esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris Laetitia”. Un anno di incontri, iniziato a luglio 2021 e conclusasi il 9 giugno 2022, che ha messo in evidenza l’unicità e l’irripetibilità di ogni famiglia umana e, al contempo, il suo straordinario valore sociale, culturale e antropologico. La famiglia di oggi può essere considerata un prisma, perché rimane il primo pilastro di un sistema di comunità. Il libro racchiude la ricchezza di questo percorso che ha visto coinvolto nel territorio non solo l’organizzazione Acli, ma anche altre associazioni cattoliche e laiche, e le tante famiglie sono state chiamate a portare una testimonianza diretta. E’nato un saggio con capitoli scritti da esperti e da testimoni privilegiati che restituisce una immagine viva ed aggiornata delle famiglie italiane di oggi. La relazione di presentazione è stata affidata a L. Borzì, delegata naz. Acli Famiglia e Stili di Vita, che ha spiegato come è nato il progetto, che obiettivi si poneva, come si è poi sviluppato lungo un cammino che ha toccato l’intero Paese. Sono seguiti i saluti di L. Pandolfi Assessore alla Solidarietà del Comune di Pesaro e di A. Alesi, Presidente delle Acli PU; l’incontro è stato moderato dal giornalista di Radio Vaticana A. Guarasci. Anche l’Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Pesaro Mons. S. Salvucci intervenendo ha toccato temi importanti: la denatalità definito ormai l’inverno demografico, l’educazione dei ragazzi, i rapporti delle famiglie come coppie, tutto declinato con riferimenti al vangelo attualizzato alla società di oggi. Infine il Presidente naz. delle Acli E. Manfredonia sul tema della natalità, ha sottolineato che se queste considerazioni valgono per il nostro paese e quelli ricchi e sviluppati, non è così per l’altra parte del mondo dove i tassi di natalità crescono ma in contesti di povertà e deprivazione; evidenza di un riequilibrio che andrà affrontato. Le Acli, i cui valori vedono fin dalla loro fondazione la famiglia centrata sul lavoro, continueranno assieme alle altre organizzazioni cattoliche a porre la famiglia quale priorità della propria vita associativa.
Dirigente naz. Acli Maurizio Tomassini